
Psycodrummers

È uno tra i più interessanti registi italiani. Tra i suoi film ricordiamo: Alullo Drom, con protagonista Isabella Ferrari, premiato al Festival di Sanremo, Annecy, Villerupt (Francia), Mons (Belgio); Prendimi e portami via, con Valeria Golino e Rodolfo Laganà; Sandrine nella pioggia, con Adriano Giannini, Goya Toledo, Sara Forestier, Monica Guerritore e Alessandro Haber. Il suo ultimo film, nelle sale a maggio 2015, è L’esigenza di unirmi ogni volta con te, con Marco Bocci e Claudia Gerini.
Amina Sboui, nota anche come Amina Tyler, è un’attivista tunisina. Femminista e blogger di soli 19 anni, figlia di un medico e di un’insegnante, era una studentessa di liceo quando ha diffuso su Facebook una sua fotografia a seno nudo, accompagnata dalla scritta Il mio corpo mi appartiene. Il libro in cui racconta la sua storia, e che porta lo stesso titolo, è stato pubblicato in Italia da Giunti. Dopo lo scalpore generato da questa forma di protesta, la sua vita è cambiata radicalmente.
Consegue un Bachelor’s Degree in Professional Music presso il Barklee College di Boston ed il diploma accademico di II livello presso il conservatorio F. VENEZZE DI ROVIGO . Lavora con artisti del calibro di Ares Tavolazzi, Marco Tamburini, Edu Hebling, Gianmaria Testa, Giulio Capiozzo, Eumir Deodato; Jimmy Owens; Patrizia Laquidara, Mario Biondi. Tra gli altri si esibisce al Blue Note di New York e al Babylon di Berlino. Collabora all’incisione dei seguenti album: La Frontiera Scomparsa, Whisky a gogo, Antes do Tempral, Peaceful Walking, Isole e a Little Bartòk.
È nato a Pordenone nel 1974. Ha pubblicato: Storie dal fondo, Gioventù d’asfalto, Hai mai fatto parte della nostra gioventù?, Cosa succede in città, Viaggio nella notte, Il male , Metropoli. Padania è il suo ultimo romanzo, uscito per Biblioteca dell’Immagine. Dal 1994 è grafico e redattore dei libri delle Edizioni Biblioteca dell’Immagine. Dal 2003 collabora anche con la rivista L’Ippogrifo, dove pubblica i suoi personaggi eroici e dannati.
Nato a Rovigo nel 1962, è un compositore, un drammaturgo e un regista teatrale. Nel 1987 si diploma alla Accademia Teatrale di Padova diretta da Arnoldo Foà e Costantino De Luca.
Nello stesso anno fonda a Rovigo il Teatro del Lemming di cui è musicista, attore e regista, e con il quale allestisce lo spettacolo Frammenti e, nell’anno successivo, Sogno dentro Sogno, vincitore, per le migliori musiche di scena, del Premio Totola a Verona. Il Teatro del Lemming si propone fra i gruppi di punta della nuova ondata: i gruppi della cosiddetta generazione degli anni novanta.
Del 1997 è Edipo – Tragedia dei Sensi per uno spettatore a cui segue Dioniso – Tragedia del Teatro (1998), Amore e Psiche – Una favola per due spettatori (1999), Odisseo – viaggio nel teatro (2000), e come postfazione a questo progetto A Colono – rito augurale per spettatore solo (2001) e L’Odissea dei bambini – viaggio nel teatro per venti bambini di tutte le età (2003). Nel 2005 e nel 2006 mette in scena il dittico Il Rovescio e il Diritto di cui fanno parte A porte chiuse (2005) e Il sangue degli altri (2006), riflessione sul tempo storico presente, a partire dal pensiero esistenzialistico francese, in particolare attorno alle figure di Jean-Paul Sarte e Simone De Beauvoir. Dal 2006 rilancia, con uno sguardo aperto al teatro europeo e internazionale, Opera prima, una ricerca sul teatro emergente d’avanguardia. Dal 2008 è direttore artistico del Teatro Studio, spazio che il Comune di Rovigo ha concesso in gestione al Lemming. Nel novembre dello stesso anno è invitato dalla Biennale Teatro di Venezia a dirigere un laboratorio sul Mito di Antigone all’interno di Mediterraneo – Laboratorio Internazionale del Teatro. Sempre all’interno della Biennale di Venezia, nel 2009, firma per il Teatro del Lemming la regia di Antigone. Lo spettacolo è ospitato, fra gli altri, al Mittelfest di Cividale, al Festival di Volterra e al Festival dei teatri antichi TAU di Urbisaglia. Nel 2011 realizza a Venezia il progetto pedagogico-spettacolare L’Edipo dei mille. Esce il suo libro Edipo – Tragedia dei sensi per uno spettatore (Titivillus). Nel 2013 porta a compimento il lungo lavoro di ricerca, iniziato l’anno prina, per la realizzazione di Giulietta e Romeo – lettere dal mondo liquido per cui firma le musiche e la regia. Realizza, in collaborazione con i Conservatori di Rovigo e di Castelfranco Veneto, l’Opera Sogno dentro Sogno su libretto di Martino Ferrari, di cui firma le musiche e la regia. Con Amleto riceve il Premio come migliore spettacolo al Winter Festival di Sarajevo. Nel 2014, oltre a numerosi laboratori teatrali in Italia ed all’estero, realizza a Venezia il progetto pedagogico-spettacolare Nel segno di Dioniso e lo spettacolo di musica e teatro Musiche del tempo. Gli spettacoli di Massimo Munaro coniugano, all’interno di originali strutture narrative, gli aspetti puramente evocativi consoni al linguaggio teatrale. La parola ha perso centralità, non c’è un testo che preceda la messa in scena: il dato visivo, la presenza fondante della musica, l’uso dei corpi nello spazio scenico quasi a disegnare misteriosi geroglifici, tutto concorre a costituire un lavoro in cui i segni hanno già valore di significato.
Marco Missiroli è nato a Rimini e vive a Milano. Ha vinto il Premio Campiello Opera Prima con il suo romanzo d’esordio, Senza coda (Fanucci 2005; Feltrinelli 2017). Per Guanda ha pubblicato Il buio addosso (2007), Bianco (2009, Einaudi 2022) e Il senso dell’elefante (2012; Premio Selezione Campiello). Del 2015 è Atti osceni in luogo privato (Feltrinelli, Premio SuperMondello). Per Einaudi ha pubblicato Fedeltà (2019 e 2021), che ha vinto il Premio Strega Giovani e ha ispirato una serie Tv originale di Netflix, e Avere tutto (2022). È tradotto in oltre trenta Paesi. Collabora con il “Corriere della Sera”.
Vito Mancuso è un teologo italiano. È stato docente di Teologia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano dal 2004 al 2011; dal 2013 al 2014 è stato docente di “Storia delle dottrine Teologiche” presso l’Università degli Studi di Padova; dal 2009 al 2017 ha collaborato con il quotidiano “La Repubblica”. Dal 2022 è editorialista del quotidiano La Stampa. Attualmente insegna al master di Meditazione e neuroscienze dell’Università di Udine. I suoi scritti hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico, in particolare L’anima e il suo destino (Raffaello Cortina, 2007), Io e Dio Una guida dei perplessi (Garzanti, 2011), Il principio passione La forza che ci spinge ad amare (Garzanti 2013), Dio e il suo destino (Garzanti 2015), quattro bestseller da oltre centomila copie con traduzioni in altre lingue e una poderosa rassegna stampa, radiofonica e televisiva. Nel 2022 ha pubblicato Etica per giorni difficili (Garzanti Editore).
Nato nel 1978, è curatore dei Meridiani dedicati a Tiziano Terzani, Tutte le opere 1966-1992 e Tutte le opere 1993-2004 (Mondadori 2011). Nel 2012 ha pianificato e diretto il primo convegno internazionale di studi Tiziano Terzani: ritratto di un connaisseur promosso dalla Fondazione Giorgio Cini di Venezia custode del Fondo Terzani. È inoltre curatore dei suoi diari inediti, Un’idea di destino (Longanesi 2014), e della biografia ufficiale Tiziano Terzani. La vita come avventura (Mondadori 2014).
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