Comprendere il mondo che verrà

Dopo questi ultimi due anni abbiamo davanti una sfida: comprendere l’incertezza e farcela alleata. Il tema di Rovigoracconta 2022 è “Stiamo vicini” e questa edizione del festival vuole essere un momento per fermarsi e comprendere meglio il mondo. Il mondo che ci circonda, il mondo che abbiamo lasciato e il mondo che verrà, attraverso un riavvicinamento a noi stessi e all’ambiente che abbiamo attorno.

Tanti sono gli eventi che ci condurranno in questa riflessione. Si partirà già dalla prima serata insieme a Nello Scavo, tra i più esperti e premiati corrispondenti di guerra italiani le cui inchieste sono state rilanciate dalle principali testate del mondo, dal The New York Times al The Washington Post, da El Pais al The Guardian. Appena rientrato dall’Ucraina, Nello Scavo arriva a Rovigoracconta con Kiev (Garzanti), diario personale al cuore del recente conflitto dell’Europa, narrato con una scrittura chiara, lucida, che dà voce a chi voce non ha, e che ci accompagna nella comprensione del presente che stiamo vivendo.

Se esiste però un motivo di cambiamento e di rinascita, quello è sicuramente da ritrovare nella natura. Ce lo ricorda sabato 4 giugno Andrea Mati, “garden designer” la cui esperienza lo ha visto protagonista della progettazione di giardini terapeutici per la cura delle malattie e delle dipendenze. In Salvarsi con il verde (Giunti), ci conduce all’interno della sua filosofia green, ricordandoci la meraviglia del nostro essere connessi al mondo e facendoci riscoprire le possibilità di salvezza che la natura ci offre. A seguire, insieme a Fabio Deotto e al suo L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani), cerchiamo di comprendere la crisi climatica attraverso le reali testimonianze di chi i suoi effetti li sta già subendo.

E poi la nostra quotidianità, il nostro modo di stare al mondo, il nostro modo di relazionarci agli altri. È quello che proverà a raccontarci l’impetuosa filosofia di Rick Du Fer, che con Seneca tra gli zombie (Feltrinelli) prova a darci gli strumenti per navigare nell’epoca dell’incertezza e della confusione. Ed è quello che con passione ha sempre perseguito Tiziano Terzani, che a Rovigoracconta rivive con le parole del figlio Folco Terzani in Fine / Inizio (TEA) per interrogarci insieme sul modo migliore di vivere bene, su quali valori danno forma alla vita, su come mettersi in viaggio con passo attento e cuore leggero.

E ancora Antonella Viola e il suo sguardo scientifico sull’identità di genere oltre gli stereotipi e i pregiudizi; Caterina Soffici per andare alla conquista delle vette che sembrano più irraggiungibili; i frammenti e i pensieri di Lloyd e del suo creatore Simone Tempia; la voce di Mariangela Pira, tra le giornaliste più importanti di oggi, che ci conduce alla comprensione del mondo dopo la pandemia, e tanto altro da scoprire nel programma di Rovigoracconta

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