Dopo l’apertura del Festival arancione con Giovanni Allevi e i Tre allegri ragazzi morti, la grande chiusura è affidata a un incontro-reading con Giuseppe Civati e Andrea Pennacchi.
Andrea Pennacchi, già encomiabile autore e attore teatrale di successo, è emerso per la sua satira divertente e graffiante nella trasmissione Propaganda Live, su La7, di cui è stato ospite fisso. Il genio di Andrea Pennacchi è stato quello di creare e portare in tv il personaggio di Franco Ford detto Pojana, un avido e razzista padroncino del Nordest.
La satira di Andrea Pennacchi è sottile, arguta, si parte da un punto di vista sbagliato, deprecabile, quello di chi è razzista e non fa nulla per nasconderlo, anzi, argomenta con convinzione, e man mano che il monologo va avanti si assiste alla magia. Progressivamente, le fondamenta del suo discorso si sgretolano, fino al completo capovolgimento della situazione, nella quale in maniera elegante, quasi sublime, si finisce per condannare la mentalità razzista. Uno specchio messo di fronte all’animo di chi assiste, per guardarsi dentro con nuda sincerità, fino all’incontro con la consapevolezza che siamo tutti uguali, a dispetto di colori, nazionalità e classi sociali.
Un personaggio, il Pojana, diventato oggi protagonista del libro Pojana e i suoi fratelli (People).
All’interno del libro, il Pojana è in compagnia di una carrellata di altre figure che, come maschere goldoniane, dipinte a tinte forti, tra rabbia, ignoranza, ossessioni, descrivono la società a cui apparteniamo.
Ad accompagnarci alla scoperta del libro e dei suoi personaggi, insieme ad Andrea Pennacchi ci sarà Giuseppe Civati, famoso politico e saggista, autore di Una meravigliosa posizione (People).
Domenica 30 agosto, Piazza Vittorio Emanuele II, alle ore 20.00.
