Venerdì 28 e sabato 29 agosto grandi anteprime!
Si inizia con un nome che non ha bisogno di presentazioni: Giovanni Allevi. Compositore, pianista e direttore d’orchestra di fama internazionale, presenterà proprio a Rovigoracconta, in anteprima nazionale, il suo nuovo libro: “Revoluzione. Innovazione, libertà e il coraggio di cambiare” (Solferino). Un libro intenso, in cui affronta un tema universale: l’ansia e la paura di cambiare. Attraverso strumenti quale l’arte, la filosofia, la creatività, Allevi dimostra come si può trovare il coraggio di abbracciare il futuro senza paura, cogliendo le infinite opportunità che il domani può regalare.
Seconda, grande anteprima, l’incontro con Mariangela Pira, tra i giornalisti più seguiti del momento e punta di SkyTg24, dal titolo: L’economia e noi dopo il lockdown.
I mesi di marzo e aprile sono stati molto duri per le Borse, ma, come ci spiegherà in maniera semplice e diretta la giornalista, il mercato ha dimostrato la sua capacità di sapersi riprendere. Quanto durerà? Come differenziare il pre Covid dal post Covid nel lavoro, nella finanza, nell’economia e nella geopolitica economica? Anticipando la pubblicazione di “Anno Zero D.C.”, che uscirà in autunno, Mariangela Pira ci svelerà come sarà il post Covid: dallo smartworking alla geopolitica, con il ruolo della Cina perno di interessi Usa, cinesi e europei. Il petrolio è l’altro grande protagonista del 2020. Ci sarà maggiore o minore spazio per le rinnovabili? Infine l’Europa: possibile che non riesca ad alzarsi trovando una propria voce? Un incontro in esclusiva per Rovigoracconta, assolutamente da non perdere!
Terza, attesa anteprima, la presentazione de “L’arte di sbagliare alla grande” (Garzanti). Incontro con Enrico Galiano, scrittore e professore in grado di raccontare i sentimenti nel modo semplice e toccante che solo chi scrive intingendo la penna nel cuore riesce a fare.
“Una volta Freud ha detto che non commettiamo tanti errori nella nostra vita ma sempre lo stesso, ripetuto infinite volte. Perché i nostri sbagli raccontano di noi molto più di quanto non crediamo: della nostra storia, di come eravamo, di come siamo diventati. Eppure sbagliare è diventato un tabù.”
“L’arte di sbagliare alla grande” (Garzanti) ci mostra come cambiare prospettiva, sfata il mito della perfezione e svela tutti i suoi errori e le scelte azzardate. Perché non c’è dubbio: sbagliare può causare ferite che impiegano ani a rimarginarsi e può lasciare segni indelebili nella nostra anima. Ma è necessario farlo, per capire chi siamo davvero.