Un albero genealogico che si svela pagina dopo pagina, un flusso narrativo che corre come il tempo: Tornerà la primavera (Fazi Editore) è l’esordio potente e raffinato di Nadia Noio, giovane archeologa che trasforma la memoria in racconto. In questo romanzo corale si intrecciano voci, generazioni, segreti e presagi, in un ciclo naturale dove ogni nascita, ogni perdita, ogni amore ha il suo ritmo e il suo ritorno. Siamo nella Campania di fine Ottocento, e a guidarci è la Piccerella, ingenua e luminosa, che da cameriera in una casa nobiliare finisce per diventare madre di Orlando, bambino dolcissimo nato da una violenza senza nome. Intorno a loro ruotano la Libbardèra, il Mascariello, la misteriosa Luisa e una galleria di figure che sembrano uscite da una fiaba antica, tra incanti, sciagure e voci che annunciano la malasorte.
In caso di maltempo l’incontro si terrà presso Palazzo Cezza.