Tre donne. Un bosco tra le montagne. Un segreto che aspetta di essere svelato. È questo il cuore di I quattro inverni (Garzanti), il nuovo, attesissimo romanzo di Romina Casagrande. Maia, cresciuta con amorevoli genitori adottivi, è incinta e, per proteggere il futuro della bambina che porta in grembo, ha bisogno di conoscere il proprio passato. Durante le sue ricerche, in un vecchio baule trova fogli scarabocchiati, articoli e qualche fotografia, i primi tasselli del grande puzzle della sua infanzia, che presto la spingono a partire verso il Trentino Alto Adige: sarà lì, tra le Dolomiti, con i loro paesaggi maestosi e le atmosfere cariche di mistero, che Maia ricostruirà a poco a poco la sua storia, quella di sua madre e delle donne e dei bambini con cui viveva segregata in una fattoria nascosta tra le montagne. E così, mentre cerca di conoscere le proprie radici, Maia imparerà che non tutte le famiglie sono sicure e affettuose come quella in cui è cresciuta, e che alcune possono nascondere pericoli oscuri.
I quattro inverni
