Campo dell’Oro, alla periferia di Civitavecchia, è un quartiere malfamato. Chi cresce tra quelle case fatiscenti non ha alcuna prospettiva e per sopravvivere impara a picchiare, rubare, spacciare, senza famiglia e senza legge. Per questo Anna sogna di andarsene e ha messo via dei risparmi per frequentare l’università a Milano. Ma i Sorci, una banda di giovani delinquenti che spadroneggia nel quartiere, reclutano Simone, il suo fratellino. Per proteggerlo, Anna è disposta a tutto: perfino a entrare lei stessa nella banda, affrontare il proprio lato oscuro, andare incontro alla violenza, fino alle estreme conseguenze. Tutto, fuorché arretrare e abbassare la testa. Mai stati innocenti (Salani) è un esordio di rara bellezza, drammatico, poetico, indimenticabile che racconta la Suburra dei ragazzini da chi l’ha vista da dentro.