Torna con un nuovo, imperdibile romanzo Matteo Righetto, autore tradotto in molti Paesi, che in Il sentiero selvatico (Feltrinelli) ci porta a Larcionèi, un paesino ai piedi delle Dolomiti sul quale la pioggia sta cadendo da più di un mese. Durante una messa per il Giorno dei Morti, nel 1913, l’unica figlia dei Thaler, Katherina, di soli dieci anni, scompare nel nulla. Le ricerche nel bosco non portano a soluzioni, ma il giorno dopo, quando anche la pioggia finalmente dà tregua al paese, Tina riappare, senza alcun ricordo di quanto le è accaduto. È così che per tutti la piccola diventa una strìa, la strega rapita dai morti. Una vita di misteri e coraggio la porterà, da adulta, a diventare la leggendaria guardiana della natura: l’ultima lupa delle Dolomiti. Tina Thaler era già apparsa in La stanza delle mele, romanzo grazie al quale ha lasciato il segno nel cuore dei lettori; la sua storia si arricchisce di un nuovo capitolo sospeso tra magia e arcaiche tradizioni locali.
Autore adottato da Il Circolo di Rovigo.