La morte di Giulia Cecchettin ha sconvolto l’intero Paese, suscitando indignazione, lacrime e rabbia di fronte all’ennesimo femminicidio che ha privato una giovane donna della vita, della libertà di decidere per se stessa, del futuro. Nonostante il terribile lutto, Gino Cecchettin, padre di Giulia, ha scelto fin da subito di affrontare il dolore per trasformarlo in qualcosa di costruttivo, in un messaggio e un monito rivolti ai giovani e alle giovani, riflettendo sulla cultura patriarcale della nostra società, che spesso nega nella pratica la parità tra i sessi e riduce le donne a una proprietà del maschio, e sulla piaga delle violenze di genere che riempiono le pagine di cronaca. In Cara Giulia (Rizzoli), scritto insieme a Marco Franzoso, le parole di un padre alla figlia diventano un appello accorato e struggente alle famiglie, alle scuole e alle istituzioni, perché tragedie come questa non si ripetano più.
In caso di maltempo l’incontro si terrà presso il Cinema Teatro Duomo.
Autori adottati da Comitato per le Pari Opportunità presso l’Ordine degli Avvocati di Rovigo